The North Face x National Geographic nuova capsule collection
La collaborazione sarà realizzata utilizzando plasti reciclta proveniente dai parchi nazionali Americani
Dopo il successo della prima collaborazione realizzata un anno fa The North Face e National Geographic collaborano nuovamente, unendo le loro forse per salvaguardare l’ ambiente. I due brand lanceranno la nuova capsule collection con il nome di Bottle Source puntando esplicitamente il dito al problema dell’ inquinamento globale causato dalla plastica. I danni che questo materiale ha provocato al pianeta sono davverro rilevanti è terribili. Dalla scoperta di questo materiale e dall’ inizio del suo utilizzo il 1950, l’ intero pianeta ha prodotto ben 8 miliardi di tonnellate di plastica, numero che secondo le stima sarà destinato acrescere e nel 2050 ci troveremo con ben 34 miliardi di tonnellate prodotte, se non si fa qualcosa prima. Sino al 2015 solo il 9% della plastica prodotta è stata reciclata, un numero davvero basso rispetto a quella prodotta. Se consideriamo che questo materiale non si degrada da solo. Per cercare di sensibilizzare l’ opinione pubblica mondiale The North Face ed il canale televisivo National Geographic, hanno deciso di collaborare e creare una serie di abbigliamento realizzato con la plastica monouso raccolta fra i rifiuti proveniente da varie zone pubbliche e dai vari parchi nazionali degli stati Uniti, fra i quali: Yosemite, Great Smoky Mountains e Grand Teton.La collezione avrà al suo interno le Felpe The North Face con cappuccio in due colorazioni, il bianco ed il nero. Due T Shirt The North Face a manica lunga, anche qui una realizzata in nero ed una in bianco. In ultimo due Maglette The North Face manica corta in bianco ed in nero. Tutte avranno in comune la frase stampata e caratterizzante WASTE IS OVER. Ogni capo di abbiglaimento della nuova edizione limitata di The North Face sarà disponibile dal 19 giugno 2019 ad un prezzo che va dai 35 € ai 60 €. Per ogni prodotto della collezione Bottle Source 1 € sarò devoluto alla National Park Foundation come contributo per il sostegno ai programmi di sostenibilità.